Gran titolo e copertina warhloriana (oliva su campo bianco) per questo quartetto genovese dal sound spiazzante e dall’attitudine granitica.
Ed è un particolare,più che la loro proposta musicale,che fortifica la mia idea che la band sia attitudinalmente ineccepibile,
ed è il fatto che il cd che hanno spedito alla fanzine sia un ottimo masterizzato con notizie scarne scritte con semplice penna biro;niente noiosisssime rassegne stampa dove si segnalano mirabolanti partecipazioni a fantomatici concorsi o entusiastiche recensioni di emeriti sconosciuti,solo tanta spartana sostanza.
Per quanto riguarda il suono che il gruppo propone si può tranquillamente affermare che di punk in senso stretto (dell’attitudine mi pare di aver già accennato qualcosa) ce ne sia ben poco,si tratta piu’ che altro di qualcosa pericolosamente vicino allo swing ma non nel senso noioso o manieristico del termine,una miscela di generi aromaticamente deliziosa.
Se tanto mi da tanto i Vicious dal vivo dovrebbero essere furoreggianti,lo dimostri il fatto che sono stati scelti per aprire il concerto di Roy Paci al penultimo goa boa (superfluo segnalare che l’ho letto io e che non fosse da loro sbandierato a mò di trofeo), Chicca finale una cover straniante del classico righeriano “L’estate sta finendo” lentissima e malinoconica giocata quasi soltanto su voce e pianoforte,
Passare all’ascolto prego.