I toscani The Vickers (Andrea Mastropietro, Federico Sereni, Francesco Marchi, Marco Biagiotti), abbandonata Foolica Records (l’etichetta per cui hanno pubblicato i due precedenti album) in favore della conterranea Black Candy Records, ritornano, dopo tre anni passati a suonare (un po’ in giro per tutta l’Europa), con i dieci brani di Ghosts.
She’s Lost, guidata da una batteria al sapore di krautrock, galleggia con voce sognante sulle note di basso e chitarra, introducendo il caldo avvolgere della solare I Don’t Know What It Is e il morbido accarezzare della successiva Senseless Life (chitarre acustiche, basso leggero e calibrati squarci elettrici).
It Keeps Going On And On, tra ritmo quadrato e atmosfere leggermente più scure e sinuose (in crescita nel finale), va in coppia con la successiva (e altrettanto ossessiva nel ritmo) All I Need (basso e batteria reggono l’intera struttura), mentre Hear Me Now, affidandosi a melodie di chitarra e cantato più stranianti, lascia che a proseguire sia l’evolvere (fino ad esplodere) di Inside A Dream.
L’acustica Walking On A Rope, infine, cambiando completamente volto nel suo procedere, apre al lento accarezzare della delicata Total War e al sognante chiudere della leggera e più rarefatta Ghosts.
Il terzo lavoro dei The Vickers dà l’idea di essere un qualcosa di compatto e maturo. I dieci brani presentati, infatti, mettendo insieme influenze anni ’60, brit pop, indie rock e krautrock (si veda il costante suonare di batteria), si susseguono uno dopo l’altro, accompagnando con dolcezza verso un viaggio a metà fra sogno e realtà. Un gradito ritorno per una band che conferma di avere buone qualità.
Tracklist:
01. She’s Lost
02. I Don’t Know What It Is
03. Senseless Life
04. It Keeps Going On And On
05. All I Need
06. Hear Me Now
07. Inside A Dream
08. Walking On A Rope
09. Total War
10. Ghosts
Line-up:
Andrea Mastropietro
Federico Sereni
Francesco Marchi
Marco Biagiotti