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Recensione : The Weather Station – Loyalty

Un disco folk di quelli pacati e distesi, da ascoltare in estate, subito dopo il tramonto

Tamara Lindeman, cantautrice canadese che si nasconde dietro al nome The Weather Station, ritorna, a quattro anni di distanza dall’ultimo disco lungo, con gli undici brani di Loyalty. Il lavoro, composto e aristocratico, scorre morbido e pacato, puntando molto su note di chitarra e cantato.

Il leggero ritmo dell’iniziale Way It Is, Way It Could Be, sprofonda nel calore acustico della coinvolgente ed emotiva Loyalty, mentre il rilassato scivolare di Floodpain, introduce il pacifico aprirsi, su ritmi ben quadrati, di Shy Women.
La scarna struttura di Personal Eclipse, fiorendo grazie ai delicati cori che la accarezzano, apre al disteso galleggiare di Life’s Work, lasciando che a seguire siano il lineare svolgersi di Like Sisters e il pacato accompagnare di I Mined.
Tapes, infine, scaldando il cuore con la sua dolcezza, cede spazio alla sottile I Could Only Stand By e al concludere, leggermente sognante, di At Full Height.

Il terzo capitolo di Tamara Lindeman, incentrato molto sul binomio voce/chitarra (ma non per questo privo di arrangiamenti di qualità), corre spesso il rischio di stancare, ma se ne tira fuori grazie al fascino delle melodie e all’ispirazione sempre presente. Un disco folk di quelli pacati e distesi, da ascoltare in estate, subito dopo il tramonto.

Tracklist:
01. Way It Is, Way It Could Be
02. Loyalty
03. Floodpain
04. Shy Women
05. Personal Eclipse
06. Life’s Work
07. Like Sisters
08. I Mined
09. Tapes
10. I Could Only Stand By
11. At Full Height

Line-up:
Tamara Lindeman
Afie Jurvanen

THE WEATHER STATION – Facebook

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