Dopo alcuni EP esce per l’etichetta berlinese Sinnbus la prima lunga prova dei The/Das.
ll duo formato da Fabien Fenk e Anton Feist si presenta al pubblico con Freezer, disco composto da 8 tracce che non vi deluderà in alcun modo.
Dopo le precedenti esperienze, infatti, c’è stata una svolta musicale che dalla pura elettronica techno è andata verso una composizione strutturale più completa, più da gruppo nel vero senso del termine, dato che si oggi i due si avvalgono della collaborazione di Thomalla (Krakatau, Running Back ), di Jorg Wahner (Apparat) e di Gunnar Spies (MIA) per le loro performance live.
The/Das amano definire la loro musica come “techno tenderness” e penso che l’espressione sia azzeccata: su basi elettroniche e minimali ma con un deciso piglio ritmico, la voce languida e carezzevole di Fabien Fenk vi farà lentamente muovere spalle e testa, senza farvi scomporre più di tanto.
My Made Up Spook e Parallel Worlds sono secondo me le migliori canzoni del disco, da pelle d’oca.
(Under) Miami Water col suo incedere ipnotico lavora a livello subliminale mentre Receiver diventa decisamente più rilassante e dolce, con l’accompagnamento della voce femminile.
Operation of Chance suona pop con accenti wave così come This Place.
Chiude il disco la titletrack Freezer, oltre 9 minuti di canzone più fredda rispetto alle precedenti ma non per questo meno affascinante, con una voce a tratti triste e cupa sopra percussioni che ricordano il suono del battito cardiaco.
Se vi sono piaciuti gli XX questo è il disco che dovete avere, ma forse lo dovreste far vostro a prescindere.
Tracklist :
1. My Made Up Spook
2. (Under) Miami Waters
3. Parallel Worlds
4. Receiver
5. Operation Of Chance
6. This Place
7. Somebody Is
8. Freezer
Line-up :
Fabian Fenk
Anton Feist