Dimmi con chi hai suonato, qual è il tuo background, la tua attitudine, e ti dirò chi sei.
Questo vecchio adagio, a dire il vero lievemente modificato, ben si presta nel presentare questa band formata da musicisti che hanno fornito i propri nobili servigi a gruppi d’ alto lignaggio quali Loons, Woggles e Graham Day & The Gaolers. Da cotanti personaggi non ci si può che aspettare qualcosa di eclatante, ma, con questo singolo, si travalicano anche le più rosee previsioni; ci troviamo infatti di fronte a due pezzi assolutamente magnifici.
Sul lato A abbiamo Small Steps, un brano evocativo e profondamente byrdsiano dove tutto funziona dalla voce ai cori. Mentre quello che occupa la B side, I Found Out, si ispira ad un sound di matrice kinksiana nel quale l’ organo/farfisa rende il tutto veramente magico. Potreste obbiettarmi che i riferimenti da me proposti sono vecchi e già sentiti centinaia di volte, ma vi sfido a rintracciare, oggi, qualcosa che funzioni così perfettamente e che abbia ancora da dire, in questa precisa direzione.
Insomma se volete sentire qualunque cosa e fare del qualunquismo (cit. Trapattoni) potete farlo, ma a mio avviso nulla è così coinvolgente per corpo, mente ed anima come quanto inciso in questi solchi. Il 7″ in oggetto esce per la Rogue Records che, con le sue produzioni, ci sta abituando ad uno standard di altissimo livello.
Per chi scrive singolo dell’ anno.