Maestoso disco di post punk new wave pulsante e notevolissimo. Dopo il debutto omonimo per questo gruppo svedese arriva l’approdo su Nuclear Blast con questo Blood.
Il disco è completo e forte sotto ogni punto di vista ed è davvero notevole per struttura compositiva e forza. Il suono dei Then Comes Silence è formato da un basso pulsante, tastiere che cambiano a seconda del momento, e chitarre che fanno il punto e contrappunto. I riferimenti sono i gruppi post punk e new wave, e lo spirito è quello dei Killing Joke, soprattutto per descrivere la caduta senza speranza del genere umano.
Il post punk e la new wave sono nati in un periodo di forte tensione politica e di poca speranza collettiva, proprio come adesso, e se prima c’era la Tharhce, ora ci sono i leader dell’ Europa Unita, Trump e un’Inghilterrra che rema per diventare ancora di più un’isola. Se c’è crisi il suono diventa post, e i Then Comes Silence fotografano alla perfezione questo momento con la loro ottima mistura post punk new wave. Tutte le tracce potrebbero essere altrettanti singoli, perché hanno tutte un tiro micidiale.
Si rimane incollati al disco dall’inizio alla fine, senza poterne fare a meno e se ne esce molto soddisfatti, con quel senso di godimento malinconico che lascia la nicotina. Se non si conosce l’attuale strategia della Nuclear Blast si potrebbe rimanere stupiti dal fatto di trovare un disco post punk new wave nel catalogo di una delle maggiori etichette metal del mondo, ed invece è figlio di un allargamento sonoro in atto già da tempo, e con prodotti di alta qualità come questo.
Nel suo genere è sicuramente una delle migliori cose uscite ultimamente, un disco di grande spessore e significato.
Tracklist
01. The Dead Cry For No One
02. Flashing Pangs Of Love
03. Strange Kicks
04. My Bones
05. In Leash
06. Choose Your Poison
07. Good Friday
08. The Rest Will Follow
09. Magnetic
10. Warm Like Blood
11. Mercury
Line-up
Alex Svenson | vocals, bass, synthesizers
Seth Kapadia | guitars
Jens Karnstedt | guitars
Jonas Fransson | drums