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Think About It

Dopo aver ascoltato le loro calde note, con un suono che unisce r’n’b, hip hop, soul e funky, facciamo due chiacchiere con questa bella realtà barese.

Dopo aver ascoltato le loro calde note, con un suono che unisce r’n’b, hip hop, soul e funky, facciamo due chiacchiere con questa bella realtà barese.

iye La vostra musica è davvero inedita e notevole, come avete deciso di farla in un paese molto poco ricettivo come il nostro?

Grazie per il complimento!
La scelta di proporre un suono diverso nel panorama musicale italiano è una sfida che lanciamo agli altri e a noi stessi per superarci e superare le barriere presenti nel nostro paese.
L’Italia non è poco ricettiva alla novità, ha solamente bisogno di una maggiore flessibilità al cambiamento e noi ci poniamo in prima linea per essere uno dei tanti all’interno dello stivale.

iye Quali sono le vostre influenze?

Le nostre influenze sono molto eterogenee, punto chiave del sound del nostro disco.
Citiamo per primi Robert Glasper e Kendrick Lamar che sicuramente hanno contribuito all’aspetto più black del disco, mentre artisti come Flume o Shlohmo hanno saputo dare il loro apporto in termini di elettronica.
Chance The Rapper ci ha aiutato molto nella scrittura, gli Hiatus Kaiyote nel modo libero di pensare la musica.

iye In Italia vi sentite vicini a qualche gruppo o singolo?

In Italia ci sentiamo parecchio vicini al collettivo Unlimited Struggle, oltre che per una affinità a livello di argomenti, anche per una simile visione della gestione di un prodotto musicale.
Uno dei loro mantra è “Quality Over Quantity” e noi non possiamo che ritenerci assolutamente in linea con il loro pensiero, cercando sempre di riflettere prima di pubblicare qualcosa al fine di garantire un prodotto sempre valido dal punto di vista qualitativo.

iye Come siete riusciti ad amalgamare le vostre differenti esperienze musicali?

Tanta determinazione e spirito di gruppo.
Il nostro collettivo si basa su queste due fondamenta, ognuno ha il proprio ruolo e siamo una macchina che non potrebbe funzionare senza una saggia visione d’insieme.
Ci sono molto spesso scontri, ma da questi facciamo fuoriuscire il meglio perché crediamo che ogni genere abbia dei pro e dei contro che saggiamente possono essere utilizzati in ogni brano.

iye La vostra metrica è differente, come riuscite a coniugare l’italiano con questi ritmi?

L’italiano è una lingua meravigliosa, utilizzata in maniera giusta è molto più efficace di altre perché se ci pensate non esistono veri e propri sinonimi nel nostro vocabolario, ma ogni parola ha la sua sfaccettatura, la sua sfumatura che la rende diversa da un’altra, come un tassello unico da usare al momento giusto.
La nostra lingua è anche molto musicale e si sposa molto bene con i ritmi sincopati che ci appartengono, per questo non abbiamo mai timore di usarla in un nostro brano.

iye Progetti futuri?

Attualmente siamo impegnati con il nostro primo Tour che ci sta portando in giro per l’Italia, siamo molto contenti di come sta andando e seguite la nostra pagina per beccare la data più vicina a voi!
Un abbraccio e a presto!

Grazie mille ai Think About It e a Francesco della SMC Italia.

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