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Recensione : Tonto – Excerpts #2

E' bellissimo ascoltare ciò che può essere la musica liberata, rotto ogni vincolo che la rende fruibile commercialmente o di facile fruizione

Seconda opera di Tonto, suono totale, musica senza generi né steccati che fluisce libera come un flusso di coscienza. Tonto in origine sarebbe un batterista, e la batteria svolge un ruolo pivotale nel disco, dato che il centro dal quale si diparte il suono.

Excperts #2 è una cassetta di musica che avvolge tutto, che satura lo spazio libero disponibile, trovando nuove forme di esperienza sonora. Tonto compone e suona da solo, e il suo atto creativo è sublime.

Dentro, volendo ci si può trovare di tutto se lo si ascolta con dei pregiudizi sonori o sfruttando la nostra formazione sonora pregressa. Invece questa cassetta necessita che ci spogliamo dei nostri abiti sonori per immergersi in acque sconosciute, dalle quali potremmo non affiorare mai più. Le tracce di Tonto sono una continua progressione sonora, un disossare, tagliare e squartare ciò che noi chiamiamo musica e che è diventata totalmente prevedibile e rassicurante. Qui per nostra fortuna non ci sono sicurezze ma molti quesiti aperti, ma soprattutto ci sono continui flussi di suono. Suona tutto in questa opera, dove il ritmo della batteria conduce alla perdizione la materia sonora. Non è nemmeno rumore confuso, perché dietro e dentro a tutto ciò si intuisce un disegno ben preciso, che è quello della teoria del caos, ovvero ci sono leggi teoriche che poi vanno a puttane nell’atto pratico.

Excerpts #2 è un vero piccolo capolavoro di caos e suono, di vita e creatività. Troviamo persino una canzone dei Portishead reinterpretata in maniera incredibile, e tanto altro.

E’ bellissimo ascoltare ciò che può essere la musica liberata, rotto ogni vincolo che la rende fruibile commercialmente o di facile fruizione.
Certo si può trovare difficile questo suono, ma questa è la massima libertà sonora, e Tonto riesce a produrre una grande opera, partendo da uno splendido lavoro di batteria.

Ritmo e sangue.

 

TRACKLIST

1. A1 – strɔŋz streɪnʤ strɪŋ
2. A2 – slæp ðætæs pɔrnlænd
3. A3 – ʌnənˈtɪl juˈwɑnə
4. A4 – bæd lʌk
5. A5 – ɔlˈ rɛdiwʌn 01:53
6. A6 – wɛz ma’duti
7. B1 – roʊtər
8. B2 – məˈʃingən ˈpɔrtɪshɛd
9. B3 – æzjufɪr ðəˈwaɪər
10.B4 – rəɪawəðrɪfujzæ
11.B5 – oʊ! akænt dɪˈzɑlv 12.
12.B6 – ulakàrtanɔ

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