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Recensione : Twins Crew – The Northern Crusade

I Twins Crew, da Stoccolma, contribuiscono con questo loro secondo disco a mantenere alto il vessillo del power metal più tradizionale ed incontaminato.

Tutto ciò, ovviamente, sgombra il campo da ogni possibile equivoco: alla band svedese importa poco o nulla introdurre nel proprio sound chissà quale elemento innovativo, l’unico intento è quello di proporre, oggi, quello che molte grandi band del passato non sono più in grado di produrre da tempo.
Infatti, chi si è dovuto adattare, suo malgrado, all’ascolto di dischi dignitosi, ma caratterizzati da un songwriting dal fisiologico calo qualitativo, potrebbe trovare qui una piacevole sferzata di energia, sotto forma di canzoni dal notevole impatto e che, sia pure ricordando di volta in volta questa o quella band, non possono lasciare indifferenti neppure quelli che, come me, non sono certo fan accaniti del genere.
I Twins Crew (il nome trae origine dalla presenza in line-up dei due gemelli Daniel e Dennis Janglov, entrambi chitarristi), nei canonici trequarti d’ora circa contenuti in The Northern Crusade propongono tutti i clichè del power metal melodico di stampo teutonico, trasformando un apparente difetto in pregio grazie alla genuinità che traspare da ogni nota, unita a una spruzzata maideniana al sound, cosa che di solito male non fa …
Inutile aggiungere che le due asce, legate da un feeling che va ben oltre quello musicale, compiono il loro pregevole lavoro all’unisono e senza sbavature, così come convincente è anche la prestazione vocale dell’ottimo Andreas Larsson.
Pur essendo apprezzabile nel suo complesso, il lavoro mostra il meglio nella sua fase discendente, ovvero subito dopo l’epica ballad Under the Morning Star: infatti Kings of Yesterday e Take This Life restano impresse facilmente nella memoria preparando il terreno al botto finale, quella Angels Fall che chiude magnificamente il disco costringendo l’ascoltatore a canticchiarne successivamente il chorus ancora per diverso tempo; una traccia dalla rara carica evocativa che reca con sé una forte nonché piacevole impronta maideniana e che, posta strategicamente in coda al lavoro, riesce a lasciare solo sensazioni positive quando si esaurisce l’ultima nota.
Niente di nuovo sotto il sole? Certo ma, francamente, chi se ne importa: se amate il power metal questo disco non potete permettervi di perdervelo …

Tracklist :
1. Last Crusader
2. Blade
3. Unholy Grail
4. Dr. Dream
5. Loud and Proud
6. Under the Morning Star
7. Kings of Yesterday
8. Heaven Awaits
9. Take This Life
10. Angels Fall

Line-up :
Andreas Larsson – Vocals
David Janglöv – Guitar
Dennis Janglöv – Guitar
Fredrik Hammar – Bass
Uno Eriksson – Drums
Nico Di Marino – Keyboards

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