Xabier Iriondo e Paolo Cantù ritornano con questo discobomba: bordate noise su tappetoni di drumming serrati violenti che trovano ristoro in placide calme da clinica psichiatrica per poi approdare di nuovo ad esplosioni alcaline passando per sperimentazione avant jazzate.
I nostri, che si avvalgono della collaborazione di altri strumentisti in questo albo, realizzano un’opera di classe limpida: momenti di puro empirismo con , in assoluto una delle composizioni più interessanti, momenti di minimali dolcezze �Lost R 16 P.M.’, momenti di caos nevrotico ‘Bla Nkg En Erathion’e anche momenti di post-rockismi evoluti con cantato in ‘I Piaceri del Mezzofondo’.Un disco questo Ex Aequo, del quale mi rimane difficile parlare, tante sono le stimolazioni che mi ha dato, tante sono le difficoltà nell’esplicarle; una raccolta di brani vivi, pulsanti, dove reiterazioni strumentali combaciano con richiami sensoriali dei più svariati,dove flebili e nascosti microsuoni escono alla luce nonostante magari muri di volume densissimi. Prelibato.Wallace records