iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Uner – Immortality Ep

Un gusto innato per l’elettronica bellezza porta Uner a fare pezzi dal grande fascino e adatti per diversi livelli, dal dancefloor più tribale, ad un aperitivo sul mare al tramonto o mentre si pensa con calma ed in solitudine.

Uner è un nome storico della scena elettronica spagnola e non solo, che qui esce per la sua label Solar Distance alla sua ventitreesima pubblicazione.

Il veterano Uner ha iniziato la sua carriera più di dieci anni fa, ha suonato in molti posti ed è uscito per etichette prestigiose come Last Night On Earth, Sol Selectas, Suara, Saved Records e Bedrock. La sua idea di musica elettronica è spiegata molto bene in queste due tracce, dove i sintetizzatori caratteristici si incontrano con una tribal house tendente al downtempo. House di ottimo livello e fatta non solo per essere ballata, ma come musica da meditazione e pieno godimento di bei momenti.

Il primo pezzo Infinite Pledge è un esempio di cosa fa Uner con la materia musicale, con synths molto presenti e di ampio respiro, ed un forte afflato tribal. La seconda traccia dell’ep The Chant Of The Pheasant è maggiormente influenzata dal ritmo tribale ed è molto più downtempo della precedente, avvicinandosi molto al genere lounge, quello di classe superiore.

Un gusto innato per l’elettronica bellezza porta Uner a fare pezzi dal grande fascino e adatti per diversi livelli, dal dancefloor più tribale, ad un aperitivo sul mare al tramonto o mentre si pensa con calma ed in solitudine.

ETICHETTA: Solar Distance

TRACKLIST
01. Infinite Pledge
02. The Chant Of The Pheasant

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Maw, Morlocks, Haven

The Queen Is Dead Volume 133 : Maw, Morlocks, Haven

Psichedelia desertica e sognante con i polacchi Maw, industrial elettronica e neoclassicismo con il nuovo ep degli svedesi Morlocks e si chiude con il bellissimo debutto dei berlinesi Haven, qualcosa di davvero differente.

Nàresh Ran – Praesens

Questo lavoro di Nàresh Ran, fondatore dell’etichetta Dio Drone e monaco della musica underground italian, si intitola “Praesens” esce per Toten Schwan Records e Breathe Plastic Records

Perry Watt – Uno contro uno contro tutti

Hardcore hip hop per pochi, violento e veritiero, bellissimo, ossessivo e oscuro, non si può non amarlo se non vuoi etichette e tanta finta bontà e correttezza. Lotta musicale armata e che non ci intrattiene ma che sostiene il caos, ascoltare “Cieli rossi” che è una delle canzoni politiche più belle degli ultimi trent’anni.

Age Otori – Age Otori

Age Otori presenta un suono avvolgente e distorto, mescolando eleganza e grinta. Scopri il loro fantastico esordio discografico ora!

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP