Mai è una bambina che ha dei problemi a scuola e per questo motivo non ci vuole più andare. I genitori preoccupati le permettono di trascorrere un periodo di tempo a casa della nonna materna, che in modo scherzoso chiamano “la strega dell’Ovest”. La nonna di Mai infatti è nata in Inghilterra, si trasferì in Giappone per lavoro e ci rimase per amore.
In questo periodo la piccola imparerà a prendere sicurezza di sé, confidenza, a superare i propri limiti attraverso l’addestramento delle streghe che la nonna decide di impartirle.
Compiendo piccoli gesti, come quelli che vengono fatti per accudire una casa di campagna, dal prendere le uova dal pollaio a fare la marmellata fatta in casa, a tenere curate le piante dell’orto, comprenderà che sono i desideri giusti a fare da guida e a trasformarsi in realtà.
In una natura quasi incontaminata, lontana dal caos dell’affollamento delle città, trascorrono settimane meravigliose e spensierate: grazie ad un forte legame con le tradizioni, l’anziana le farà comprendere la via per capire cosa ci rende felice.
Kaho Nashiki descrive il rapporto tra nonna e nipote in modo quasi fiabesco, dove i paesaggi, i personaggi e le situazioni, viste e descritte dagli occhi di una bimba, ricordano le storie animate di Hayao Miyazaki.
Il racconto è a tratti commovente, dolce, tenero, entra subito nel cuore e si legge tutto di un fiato.
A completamento del libro 3 brevi racconti che completano il quadro dei personaggi e delle ambientazioni.
Titolo: Un’estate con la strega dell’Ovest
Autore: Kaho Nashiki
Casa Editrice: Feltrinelli
Anno: 2019
Pagine: 141
Voto: 7.0