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Recensione : Unknown Destination – The Real Life

Hardcore bello potente e rabbioso in stile newyorchese dritto sulla vostra faccia dalla Basilicata.

Hardcore bello potente e rabbioso in stile newyorchese dritto sulla vostra faccia dalla Basilicata.

Gli Unknown Destination sono un gruppo giovane e fanno un hardcore senza sbavature che regala molte gioie.
Nati nel 2012 per mano di Gabriele alla batteria e Domenico alla chitarra in quel di Senise, provincia di Potenza, arruolano poi Roberto al basso e Vincenzo alla voce; fatto ciò, cominciano a picchiare ben bene e a gennaio 2014 esce il demo “Final Destination”.
Il presente ep esce ad ottobre del 2014 ed è un primo eccellente passo verso una carriera che speriamo sia lunga, vista anche la loro giovane età.
Di hardcore non si vive economicamente, ma si vive hardcore eccome, e lo possiamo sentire in queste rabbiose note direttamente dalla profonda provincia che, ripeto, è un luogo che partorisce cose migliori rispetto alle metropoli.
A Senise devi per forza fare da solo se vuoi suonare, la scena è quella che è, ma puoi crearla come fanno gli Unknown Destination, e allora l’hardcore riprende la sua missione di mezzo di comunicazione, di sfogo, di codice per vivere dignitosamente in mezzo alle difficoltà.
Ascoltando questi ragazzi mi sono tornati in mente gloriosi gruppi italiani degli anni novanta; la carica è quella, il suono è ben definito: certo possono e devono migliorare ancora ma le basi ci sono tutte.
Un gran bel debutto

Tracklist:
1.Liberation
2.Slave
3.Change
4.Something Beyond
5-Defeat All
6.The Last Race

Line-up:
Vincenzo Sassone – Voice
Roberto Bellusci – Lead Guitar
Domenico Cristiano – Rhythm Guitar
Antonio Trotta – Bass
Gabriele Corizzo – Drum

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