iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Urania – Hieros Gamos

Gli Urania propongono un interpretazione ortodossa ma non per questo meno stimolante del genere, riuscendo a mantenere desta l’attenzione dell’ascoltatore grazie al ricorso ad una scrittura lineare, efficace e talvolta anche piuttosto evocativa.

Buon debutto per questi portoghesi dei quali abbiamo ben poche notizie salvo, appunto, la loro nazionalità.

Hieros Gamos è un assaggio, non essendo particolarmente lungo visto il minutaggio ridotto rispetto agli standard del genere, di un death doom di stampo piuttosto tradizionale ma senz’altro ben eseguito nonché ricco di buoni spunti, disseminati nelle quattro tracce che compongono il lavoro.
Se le prime due di queste, fondamentalmente, sono ascrvibili alla tradizione novantiana, con le loro ritmiche sicuramente rallentate ma non ai limiti dell’asfissia, la terza, A Mantra For A New Found Hope, vede un incremento deciso dell’utilizzo dell’organo che spinge i lusitani talvolta su terreni affini agli Abysmal Grief.
La traccia conclusiva è invece la più lunga ed anche la più rallentata, con il suo incedere ai limiti del funeral ed alcune dolenti aperture melodiche degne delle migliori band del settore.
Gli Urania, indipendentemente da chi e quanti siano, propongono un interpretazione ortodossa ma non per questo meno stimolante del genere, riuscendo a mantenere desta l’attenzione dell’ascoltatore grazie al ricorso ad una scrittura lineare, efficace e talvolta anche piuttosto evocativa.
Buona la prima, per ora, in attesa di ulteriori sviluppi.

Tracklist:
1.To Walk And Learn The Path To Endless Bliss
2.Floating Above The Immense Emotional Mountain Of Self Esteem
3.A Mantra For A New Found Hope
4.Upon The Clouds Lays The Strenght Of The Soul

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Treni ad Altra Velocità – Intervista con Fabio Bertino

Una conversazione con Fabio Bertino, autore in tempi recenti di due libri in cui racconta le proprie esperienze di viaggio lungo il nostro paese, percorrendo linee secondarie o utilizzando per gli spostamenti solo i più “lenti” treni regionali.

Amarok – Resilience

La cifra compositiva degli Amarok è piuttosto personale in quanto, rispetto al più canonico sludge doom, la band californiana non teme di rallentare i ritmi fino a sfiorare un’asfissia scongiurata dal mood atmosferico e melodico che pervade buona parte di un lavoro riuscito come Resilience.

Abysskvlt – mDzod Rum

Gli Abysskvlt, con mDzod Rum, propongono un’opera di grande spessore, sia dal punto di vista spirituale che strettamente musicale, ma non si può nascondere che tali sonorità siano principalmente rivolte a chi possiede un’indole incline alla meditazione.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP