V.M. Giambanco è nata a Roma, cresciuta a Firenze e Milano, si trasferisce in Inghilterra dove si laurea in Inglese e Teatro. Lavora per anni come assistente al montaggio, partecipando a film come “Donnie Brasco” e “Quattro Matrimoni e Un Funerale”. Infatti questo romanzo ha molto del film, soprattutto la costruzione, i flashback e il telaio narrativo. La storia è molto ben costruita e poggia su solide basi, in pratica James Sinclair viene accusato dell’ uccisione del suo migliore amico, John Cameron. Delle indagini si occupa Alice Madison, detective della polizia di Seattle, dov’è ambientata la storia. Da qui cominciano una serie di colpi di scena e vicende che ti lasciano attaccato alla pagina, dopo un inizio piuttosto lento. Lo stile della Giambanco è molto vicino ai classici del thriller nordamericano, ma si nota una classe innata, soprattutto nel costruire storie avvincenti. Sinclair e Cameron hanno condiviso un’esperienza devastante, e la detective Madison dovrà tuffarsi nell’abisso dell’assassino, celarsi nel buio con lui, per poter capire. Il dono del buio è appunto questo, la capacità di calarsi nella mente dell’assassino, farsi buio con lui, per poter giungere infine alla luce. In definitiva questo ottimo thriller è un viaggio nei meandri della psiche umana, un cercare qualcosa dentro di noi. Questo libro potrebbe diventare un grande successo, sia in Europa, ma sopratutto nei paesi di lingua anglosassone, poiché lo stile di Giambanco è molto vicino ai loro gusti. L’autrice ha addirittura scritto in inglese il manoscritto originale. Il Dono Del Buio uscirà in Italia nell’ultima parte di maggio, in Inghilterra è pubblicato da Quercus, già editore di Stieg Larsson in terra britannica. Prossimamente uscirà in molti paesi, e vi assicuro che sarà un successo estivo in molti paesi. Forte la scrittura, interessante la storia, i giusti ingredienti per un ottimo thriller. Vi consiglio anche il sito www.ildonodelbuio.com che contiene interessanti approfondimenti e molte notizie utili.
