Arriva un nuovo nella scena sotterranea italiana, la toscana Kaczynski Editions, un’etichetta molto particolare, qui alla sua prima uscita.
Il primo atto di questa nuova realtà è una raccolta dei musicisti e di gruppi che fanno parte del roster dell’etichetta. Kaczynski propone musica speciale, mai ovvia e comune, dimenticate la commercialità e le canzoni da canticchiare, qui ci sono narrazioni sonore e dipinti ritmici.
Lo spettro della proposta musicale di Kaczynski è ampio e variegato, un percorso originale e non per tutti, ma per chi si vuole avventurare su strade poco battute e di una bellezza grande e particolare. Viste da fuori queste tracce sembrano di un unico creatore, perché anche nella loro diversità, hanno un filo logico che le lega, è questo conduttore è l’imprevedibilità.
Ambient, noise minimale, field recordings con intarsi sonori di altri generi, ascoltate questa raccolta ed inventatevi un genere, è un po’ come leggere i libri per bambini di Rodari, le parole sgorgano nuove ed inedite, ci sono immagini che vi vengono contro e suoni che si rigenerano nel momento della loro morte. Sembrerebbe che qui il lo fi regni sovrano, ma in realtà è in alta fedeltà nel nostro cervello, perché questa è musica che stimola le sinapsi, una narrazione altra incentrata sul vcalore ancestrale dei suoni.
Tutto è in movimento, e la musica si inceppa e scorre come la vita fuori dal finestrino di un treno che cambia spesso velocità.
Il disegno è molto valido, e le trame sono da seguire.
Un debutto felicemente spiazzante in un’epoca davvero troppo ovvia.
ETICHETTA: Kaczynski Editions
TRACKLIST
1.ranter’s groove – Bring the war home!
2.23RedAnts – Never dreaming
3.mdmme – Maximo/minimo
4.zerogroove – Perpetual
5.zero23 – Waiting for the enemy
6.Pablo Orza – Disconnected from reality
7.ranter’s bay – Always sleeping