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Recensione : Vari – Experiments

Un ep di altri tempi, che ci riportano ad uno dei migliori periodi della techno sotterranea, che comunque almeno per quanto riguarda l’evento londinese continua ad essere di ottima qualità.

Pura techno di altissimo livello per questo ep che rappresenta molte cose, ma partiamo dall’inizio.

Black Codes Experiments è un’etichetta ed un evento techno che ha visto alternarsi nomi come Abstract Division, Mark Broom, Tensal, P.E.A.R.L. e Takaaki Itoh, fra gli altri.

L’evento techno prende vita a Londra dal 2003 ed è ormai diventato un appuntamento fisso per chi ama la techno underground, e con questo ep si può ascoltare cosa viene proposto.

Il primo pezzo è un re – edit di un remix di Regis di un suo pezzo da parte del talentuoso veterano iberico Cristian Varela che è anche uno dei fondatori di Black Codes Experiments, e qui ha addizionato la sua techno con quella di Regis ed il risultato è molto buono anche se il pezzo è datato 2004. Troviamo poi un inedito del 2003 di Arnaud Le Texier nel quale si può ascoltare il suo particolare tocco, che è davvero uno dei migliori della techno classica e rigorosamente underground, un suono senza pause che riempe l’ambiente e l’anima.

Chiude questo incredibile ep Ian Axide, cofondatore con Varela dei Black Codes Experiments, che martella i nostri padiglioni auricolari con un pezzo techno underground senza compromessi né prigionieri, cassa dritta senza pietà, con dei sintetizzatori che partono da lontano e che poi diventano la colonna vertebrale del pezzo.

Un ep di altri tempi, che ci riportano ad uno dei migliori periodi della techno sotterranea, che comunque almeno per quanto riguarda l’evento londinese continua ad essere di ottima qualità.

ETICHETTA:Black Codes Experiments

TRACKLIST
01. Cristian Varela – Experiment 5 (Regis Remix) (Re-Edit)
02. Arnaud Le Texier – Koni
03. Ian Axide – Black Codes

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