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Recensione : Ben Vaughn – Texas Road Trip

Questo album è una piccola perla regalata da questo musicista riscoperto negli anni novanta dalla spagnola Munster Records.

Erroneamente il Texas è considerata una terra con poca musica di qualità, e questo è un grande errore che molti fanno.

A dimostrazione dello sbaglio ecco qui Ben Vaughn, un musicista del New Jersey che ha suonato tantissimo in Texas nel selvaggio Antonio’s Sir Douglas Quintet, e che ha poi riversato la texitudine in questo struggente disco.
Questo è un disco di musica popolare americana, non quel fottuto pop a stelle e strisce che vi propinano su Mtv o cos’altro. Qui la sabbia del deserto, l’odore di carne e whisky è tangibile.
In queste canzoni risiede l’anima del Texas, filtrata dalla sensibilità di uno che texano non è, ma che è ugualmente un grande musicista, ovvero Ben Vaughn: dal country al rock, in uno stile prettamente sudista e davvero americano.
Gli Stati del Sud hanno uno stile musicale più marcato e molto più imbastardito rispetto a quelli del nord; Ben Vaughn riesce a rendere molto bene tutto ciò, e questo album è una piccola perla regalata da questo musicista riscoperto negli anni novanta dalla spagnola Munster Records.
Ben in vita sua ha fatto mille cose, ha suonato tantissimo ed è un musicista eccezionale, misconosciuto ai più ma altrettanto valido.
Un disco preziosissimo e fantastico, che farà la gioia di chi legge Buscadero e di tanti altri.

Tracklist:
1. Boomerang
2. Miss Me When I’m Gone
3. I’ll Stand Alone
4. Fire In The Hole
5. Texas Rain
6. Sleepless Nights
7. She Fell Out The Window
8. Happy Machinery
9. Seven Days Without Love
10. Six By Six

Line-up
Mike Buck – Batteria
Augie Meyers – Piano
John X Reed – Chitarra
Speedy Sparks – Basso
Ben Vaughn – Chitarra, Voce

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