iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : Veligore – Secret Cult

Mayem, Darkthrone e Gorgoroth: se siete amanti di questa malefica triade, Secret Cult merita senz'altro la vostra attenzione.

Brucia la fiamma nera del black metal anche nel nuovo mondo e precisamente nella grande mela, inusuale patria di suoni evil e misantropici.

A portare un po di glaciale e demoniaco sound tra le strade di New York, ci pensano i Veligore, trio formato da Glor (basso e voce), Vivisector (chitarra) e John Hellfire (batteria), attivi dal 2013, anno che li ha visti debuttare con il full length omonimo.
Secret Cult è il secondo, dannnato parto per la band che, senza fronzoli e modernismi, ci consegna un altro album dalle chiare influenze old school, malato e maligno quanto basta per piacere ai fans più oltranzisti del genere, devoti al black metal satanico di matrice scandinava.
A tratti il sound del gruppo si impreziosice di bellissime parti semi acustiche e cadenzate (la title track e Moscwin’s Dolls), per il resto si viaggia a buona velocità come il genere insegna, trasportando l’ascoltatore in mezzo alle lande ghiacciate di una terra scandinava lontana ma tremendamente madrina del songwriting in mano ai Veligore, anche se la ottima e ritmicamente varia American Black Metal risulta una più che decisa dichiarazione di intenti.
La lezione dei padri norvegesi è stata ben assimilata dalla band che, con attitudine da vendere convince, dall’alto di undici inni immortalati sull’altare del genere preferito da Satana, prodotti in modo da far risaltare il mood diabolico del sound, senza scendere al piattume di una produzione troppo pulita, anzi sottolineando l’aurea demoniaca e misantropica dell’opera.
I musicisti ci sanno fare e non è poco, la chitarra urla, lo screaming è perfetto e il lavoro ritmico conquista al primo ascolto, manca un briciolo di originalità in più ed i brani tendono ad assomigliarsi tra loro, anche se American Black Metal, Eternal Suffer e la conclusiva Sword of Black Steel risultano delle perle nere dal buon feeling luciferino.
Mayem, Darkthrone e Gorgoroth: se siete amanti di questa malefica triade, Secret Cult merita senz’altro la vostra attenzione.

Tracklist:
1. Horseman of War
2. American Black Metal
3. Secret Cult
4. Land of Darkness
5. Lucifer’s Eyes
6. Name of Demon
7. Moscwin’s Dolls
8. Eternal Suffer
9. Ancient Evil
10. Infernal Pursuit
11. Sword of Black Steel

Line-up:
Glor – Bass, Vocals
Vivisector – Guitars (lead)
John Hellfire – Drums

VELIGORE – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Kensington – Control

La band capitanata da Casper Starreveld ha creato un album che ha il destino già scritto prima di arrivare all’orecchio dei fans, una raccolta di canzoni pregna di atmosfere melanconicamente melodiche, con più di un riferimento al rock alternativo degli ultimi vent’anni, molto britannico concettualmente, ma assolutamente già sentito sui canali e radio specializzate in musica e cultura indie.

The Pier – The Pier

Per gli amanti del genere un album da ascoltare a più riprese, ed una band da seguire visto l’enorme potenziale artistico.

Somnium Nox – Apocrypha

Con coraggio e personalità i due musicisti australiani incorporano in un’unica opera quella che è stata l’evoluzione del genere dagli ormai lontani primi anni novanta

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP