Venetian Snares
Greg Hates Car Culture
(20th Anniversary Edition)
alias
(Bee Snares,Hawerchuk,Kevin Hawerchuk,Snares Man!,Venetian Snares,Ventriloquist Snakes,Vsnares)
Doppio LP genere breakcore, 10 tracce firmate Venetian Snares (in alto alcuni suoi numerosi pseudonimi acquisiti durante la sua ventennale carriera tra studio e Live).
Vsnares ha tutte le carte in regola per essere collocato nel macro genere IDM (acronimo di Intelligent Dance Music)
Musicista eclettico, ripropone per i suoi 20 anni di carriera l’album Greg Hates Car Culture (20th Anniversary Edition). Ristampa del suo primo lavoro risalente al 1999 con aggiunta di alcune bonus tracks pescate anch’esse da live e suoi primissimi demo antecedenti il 1999.
In Greg Hates Car Culture Full Album era già chiara la tendenza di ultra-modificare ogni singolo suono; effetti e rapidi bilanciamenti venivano inseriti durante la performance live.
Breakcore aggressivo, segmenti Hard Tekno, campioni ipermodificati e massiva sintesi granulare; il suono di Vsnares è una miscela unica di molte tecniche utilizzate nell’universo dell’elettronica: la mapipolazione al dettaglio di grain di 1/512 BPM (1 grain ha durata variabile da 1 a 50 millisecondi) è la caratteristica più evidente del sound di Venetian Snares.
Greg Hates Car Culture è programmato e renderizzato con l’ausilio di Tracker: Aaron Funk (nome di battesimo) utilizza la sintesi modulare per creare da zero la stragrande maggioranza dei suoni e rumori che ascoltiamo nei suoi album.
Per mezzo del Tracker Renoise, software in rigorosa numerazione esadecimale a scorrimento verticale e non da sx a dx come nei noti sequencers e Daw: agendo sugli eventi con profondità di dettaglio difficilmente raggiungibile con altre potenti piattaforme presenti sul mercato, come la stra-utilizzata Ableton, pro-Tool, Cubase, Logic.
Per chi fosse interessato su programmazione (ma anche su strumentazione e curiosità) di Venetian Snares: Qui
Logo VSnaresVenetian Snares in home studio, frontalmente pareti di moduli in fase di creazione e settaggio.
Greg Hates Car Culture, decisamente diretto e ritmicamente semplice rispetto alle successive uscite: uno tra tanti – Rossz csillag alatt született (2006) si percepisce un Vsnares più concentrato a sonorità granulari e metriche accelerate, non lineari.
Ristampa utile a chi è alla ricerca di una Tekno/breakcore: toni decisi ma non ancora brutali (album successivi); consigliato anche agli appassionati del genere che sapranno cogliere le caratteristiche che identificano già dai primi minuti il suo inconfondibile sound; acerbo, forse ma VSnares non è mai passato inosservato, nemmeno 20 primavere or sono.
“Greg Hates Car Culture”