iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Recensione : War Atrocities – Necromantical Legions Ep

Questo disco è molto divertente, ci porta in un incrocio e si sa, gli incroci sono luoghi satanici dove si incontrano punk, metal e trash, con una spruzzata di black metal

Il bello del metal, oltre ad essere metal, è che può essere declinato in molti modi, essere suonato da gruppi o anche da singoli.

Il metal suonato da una sola persona è praticamente un genere a sé stante e vi sono molti ottimi esempi di ciò. In questo caso troviamo la creatura del croato di Spalato Wastelander, War Atrocities, un coagulo di black, trash e scorie radioattive di Venom, Hellhammer, Celtic Frost e di velocità ed attitudine metalpunk. Ma ciò che ricorda maggiormente sono i Bathory dei primi dischi, anche se il croato è più veloce e punk. Il risultato è un disco incalzante e debitore di più di una bevuta a quel signore che è appena venuto a mancare, Lemmy, che con i suoi Motorhead ha anfetaminizzato il rock, spingendolo in territori metal. Infatti l’ultima canzone è il rifacimento di Armageddon dei Bathory, tratto dall’omonimo album del 1984. Questo disco è molto divertente, ci porta in un incrocio e si sa, gli incroci sono luoghi satanici dove si incontrano punk, metal e trash, con una spruzzata di black metal, anche perchè il black deriva da quei generi di cui sopra.
Necromantical Legions raggiunge in pieno lo scopo di dare nero piacere metallico, portandoci fra schiere di demoni che schizzano veloci verso i loro supplizi. Qui si può trovare quello spirito che animò il giovane Quorthon per cambiare le carte in tavola, più dei Venom e di tanti altri gruppi. Un disco notevole per pura e semplice devastazione.

TRACKLIST
1.Screams From The Pits
2.Destruktor of Eternal
3.Mayhem Mongers
4.Cryptic Calls
5.Storm of The Tyrants
6.Ripper Lust
7.Armageddon (Bathory)

LINE-UP
Wastelander : Everything.

WAR ATROCITIES – Facebook

Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Queen Is Dead Volume 129 – Reese, Zed & Dalia Nera, Deep Valley Blues.

Come capita sempre più spesso, non per nazionalismo ma perché in Italia nell’underground ci sono ottime cose, in questa puntata ci sono tre gruppi italiani : si parte con i vicentini Reese e il loro post hardcore misto ad emo, seguono i siciliani Zed & Dalia Nera che sono un gradito ritorno, e chiude l’heavy blues maledetto dei calabresi Deep Valley Blues.

RIMANI IN CONTATTO

CANALE TELEGRAM
GRUPPO WHATSUP