Gli olandesi Winter Of Sin sono una band che, dopo quasi quindici anni di attività e tre album all’attivo, grazie ad una serie di circostanze e ad una decisa svolta stilistica si ricavano finalmente la possibilità di ottenere le gratificazioni venute meno in passato.
Lo scioglimento dei ben più noti God Dethroned ha fornito l’opportunità ai due membri fondatori, Ricardo Gelok e Dirk Barelds, di reclutare al microfono l’ottimo Henri Sattler, ottenendo il duplice effetto di potersi avvalere di un vocalist di rara efficacia e di sfruttare l’occasione per spostare il sound su versanti maggiormente orientati al death.
Così i Winter Of Sin attuali, abbandonate le sonorità dedite ad un black metal melodico apprezzabile ma privo di particolari sbocchi, si sono trasformati a tutti gli effetti in un combo black-death di eccellente levatura.
La band di Groningen si esprime come un’inarrestabile e ben oliata macchina da guerra, capace di sciorinare una decina di brani dotati di un gran bel tiro nei quali, però, l’anima melodica non è andata affatto smarrita.
L’eccellente lavoro chitarristico di Ricardo e Dirk contribuisce in maniera decisiva alla perfetta resa di tracce travolgenti come Eternal Winter, la title-track, Black Ashes, caratterizzata da splendidi spunti melodici, e Virus, breve intermezzo epico-acustico: un quartetto di brani che, scorrendo uno dopo l’altro, costituisce senz’altro il fulcro dell’album.
Anche se alla lunga un minimo di stanchezza affiora, Violence Reigns Supreme si rivela per distacco il picco nella discografia dei Winter Of Sin oltre che, in assoluto, uno dei migliori lavori ascoltati nel genere in questi primi mesi dell’anno.
Tracklist:
1. Astral Death Reign Algorith
2. Maelstrom
3. Eternal Winter
4. Violence Reigns Supreme
5. Black Ashes
6. Virus
7. Infection of Infinity
8. Inheritors of Pain
9. Unleash Mayhem
10. Biomechanoid
Line-up :
Henri Sattler – vocals
Dirk Barelds – guitar, bass
Ricardo Gelok – guitar, bass
Michiel van der Plicht – drums
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