iye-logo-light-1-250x250
Webzine dal 1999

Worthless Live In Savona 2008

Worthless Live In Savona 2008: Il gruppo è stato creato da tre ragazzi di Savona, desiderosi di esprimere i loro ideali attraverso la musica. Tre ultra...

Il gruppo è stato creato da tre ragazzi di Savona, desiderosi di esprimere i loro ideali attraverso la musica. Tre ultras assidui frequentatori delle curve della Sampdoria e del Savona Calcio, una passione che si riscontra nei cori delle loro canzoni che vanno dall’Oi! al Punk Rock con un suono molto duro e cori appunto da “stadio”. I temi ricorrenti delle loro canzoni spaziano dall’odio sociale all’amicizia e al divertimento. La loro musica si contraddistingue per i diversi cambiamenti di genere e di ritmica durante le loro canzoni, passano da un punk duro e urlato a stacchi di blues, ska, metal, rendendo le loro canzoni uniche nel loro genere. Osservandoli dal vivo e vedendo il loro comportamento sul palco la prima cosa che si nota è la forte amicizia che li lega.

Share:

Facebook
Twitter
Pinterest
LinkedIn
Get The Latest Updates

Subscribe To Our Weekly Newsletter

No spam, notifications only about new products, updates.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

The Queen Is Dead Volume 129 – Reese, Zed & Dalia Nera, Deep Valley Blues.

Come capita sempre più spesso, non per nazionalismo ma perché in Italia nell’underground ci sono ottime cose, in questa puntata ci sono tre gruppi italiani : si parte con i vicentini Reese e il loro post hardcore misto ad emo, seguono i siciliani Zed & Dalia Nera che sono un gradito ritorno, e chiude l’heavy blues maledetto dei calabresi Deep Valley Blues.

Frontiere Sonore Radio Show #8

Monos, Klo’s quintet, REMY VERREAULT, Linda Silver, The Men, Roberto Colombo, Roger Robinson, Vagina Moster, Sly Asher & Les Vieux Mogos ecco gli ingredienti di questa ottava puntata

The Dictators – s/t

The Dictators: col loro proto-punk del debut album “Go girl crazy!” e dischi come “Manifest destiny” e “Bloodbrothers”, e capeggiati dal frontman Handsome Dick Manitoba, sono stati tra le band che, nella prima metà dei Seventies, hanno inaugurato (e anche chiuso, trent’anni più tardi)