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Recensione : Wrong – Pessimistic Outcomes

"Pessimistic Outcomes" è un ottimo disco e rappresenta un ulteriore passo avanti per i Wrong, che vanno apprezzati per la voglia di non appiattirsi su canovacci particolarmente scontati

Wrong – Pessimistic Outcomes

Secondo album per il duo spagnolo Wrong, dei quali abbiamo già avuto l’opportunità di parlare su queste pagine in occasione del loro precedente lavoro “Memories of Sorrow”.

Se il disco i questione si era rivelato già piuttosto soddisfacente, mostrando i nostri alle prese con un black metal dalle tinte piuttosto dark, che attingeva sicuramente ad una fonte di ispirazione oltremodo nobile come quella rappresentata dai Katatonia, anche in Pessimistic Outcomes i riferimenti alla seminale band svedese, con particolare predilezione per l’epoca di “Brave Murder Day”, non mancano.
In quest’occasione, però, DP e Phlegeton ammantano il loro songwriting di ulteriore oscurità, spingendo con decisione su questo versante e lasciando che la componente black resista, alla fine, quale scheletro sul quale poggiare sonorità molto dark-oriented, in ossequio al titolo dell’album.
Del resto, le tematiche trattate, che prospettano per l’umanità uno scenario fosco nel quale il pessimismo ha preso il sopravvento su qualsiasi altro tipo di sentimento (purtroppo un’ipotesi, questa, neppure poi così fantascientifica, a ben vedere … ), lasciano poco spazio a sonorità consolatorie e in ogni caso, piuttosto che ricorrere alle solite sfuriate in doppia cassa, i Wrong optano per mid-tempo che, se nei primi due ottimi brani lasciano ancora trasparire sentori della band di Anders Nyström, a partire dalla title-track guadagnano ulteriormente in varietà stilistica rivelando un vena molto più riflessiva sconfinante sovente in territori DSBM, perlomeno a livello di attitudine.
Pessimistic Outcomes, a mio avviso, è un ottimo disco e rappresenta un ulteriore passo avanti per i Wrong, che vanno apprezzati sicuramente per la voglia di non appiattirsi su canovacci particolarmente scontati; purtroppo non riesco a condividere del tutto la scelta di ricorrere, da parte di Phlegeton, ad un ringhio costantemente filtrato che, se da una parte può risultare funzionale ad esprimere un senso di distacco verso un’umanità allo sfacelo, dall’altra finisce per essere piuttosto penalizzante in quanto ad espressività.
Al netto di questo difetto il secondo disco dei Wrong rimane un ascolto davvero consigliato, magari più a chi predilige sonorità cupe e ragionate rispetto a chi apprezza il black nella sua veste più tradizionale.

Tracklist:
1. Thru the Grey Path to Nowhere
2. His Hatred Breathes
3. Pessimistic Outcomes
4. Dragging My Soul Until the Sunset
5. I Thought I’d Woken

Line-up:
Phlegeton – Vocals, Drums
DP – Guitars, Bass, Piano, Effects

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