Da New York City arriva in tutto il suo epico e metallico incedere il nuovo lavoro degli ormai veterani Zandelle, power metal band attiva dalla seconda metà degli anni ’90.
Per chi non conoscesse il gruppo americano capitanato dal cocalist George Tsalikis, ricordo che con Perseverance siamo giunti al quinto full length di una carriera iniziata nel 1996 con l’ep omonimo e proseguita con quattro lavori sulla lunga distanza, che hanno attraversato il primo decennio del nuovo millennio: “Shadows of Reality” del 1998, “Twilight on Humanity” del 2002, “Vengeance Rising” del 2006 eFlames Of Rage” datato 2009.
Ben sei anni sono passati da quel disco, inframezzati solo dalla compilation “Shadows of the Past” del 2011 e la band torna a ruggire con il suo power metal ben impastato con dosi di US metal americano e power teutonico.
Perseverance poco aggiunge al credo musicale del gruppo di New York: si viaggia sempre e comunque su autostrade per l’inferno fatte di brani metallici, eroici ed epici fino al midollo, ben strutturati su velocità medie e costruiti sui suoni tastieristici che avvicinano il sound al power sinfonico.
Ottime le ritmiche, potenti e a tratti intricate in alcuni brani che richiamano al prog metal, anche se il punto di forza rimangono le atmosfere oscure del classic metal americano e gli ottimi cori che infarciscono le canzoni di una buona vena epica e guerresca.
Perseverance così risulta un buon lavoro di metallo fiero e classico, anche perché siamo al cospetto di una band con parecchia esperienza alle spalle e che il suo lo sa fare e bene, trasportandoci in ere oscure, dove battaglie all’ultimo sangue decretavano il destino di regni e uomini, e re e cavalieri, eroici e senza paura, si affrontavano in epici scontri sotto le mura dei castelli, come illustrato nella splendida copertina.
Siamo in tutto e per tutto nel sound che ha fatto grandi tanto i gruppi d’oltremanica quanto, e sopratutto, le orde teutoniche con a capo Helloween, Gamma Ray e primi Edguy: perciò, niente di nuovo, solo metallo dall’alto appeal, con melodie a iosa, cavalcate selvagge e tasti d’avorio che magnificano il tutto, in un susseguirsi di cliché già sentiti ma tremendamente affascinanti, almeno per chi ama queste sonorità.
I brani mantengono un buon tiro per tutta la durata del lavoro, anche se Lycanthrope, Shadow Slaves, l’epicissima Midnight Reign e la conclusiva e spettacolare Revengeance (From the Ashes), dal taglio progressivo accentuato da fulminei cambi di tempo e dall’ottima prova delle tastiere, alzano non poco la resa di questo lavoro, fuso nel metallo più classico.
Tutto sommato un’ottima prova ed un ascolto consigliato ai true metallers sparsi per il globo.
Tracklist :
1. Resurgence
2. Unending Fortitude
3. Lycanthrope
4. Shadow Slaves 5. End Game
6. Beyond the Point
7. Innocence Lost
8. Midnight Reign
9. Perseverance
10. Avenger of the Fallen
11. Revengeance (From the Ashes)
Line-up:
George Tsalikis – vocals
Josh Tuckman – keyboard, back vocals
Joe Cardillo – drums, back vocals
T.W.Durfy – guitar, back vocals
James Corallo – bass