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Recensione : ZEKE – SNAKE EYES / THE KNIFE 7″

Short, fast, loud and to the fucking point: questa è, da sempre, l’essenza degli ZEKE, leggendario combo speed rock statunitense che, dal 1992 a oggi, ha fatto del rock ‘n’ roll veloce, grezzo, tiratissimo e sparato a manetta la sua bandiera e natura musicale.

Il veterano quartetto di Seattle (formato dal figliol prodigo Donny Paycheck alla batteria, dal frontman/chitarrista Blind Marky Felchtone, da Jason Freeman alla chitarra e Jeff Hiatt al basso) a un anno di distanza dall’uscita del singolo “Ride hard ride free / Smokestack lightnin’“, torna a pubblicare nuovo materiale, e precisamente un altro 7” che ha ufficialmente visto la luce oggi (sulla label tedesca Hound Gawd! records) registrato da Jack Endino (presso i Soundhouse Studios di Seattle) e composto dai singoli “Snake eyes“, brano in cui la proverbiale furia punk-HC in salsa Motörhead della band è parzialmente smorzata e diluita in un high-octane R’N’R a tinte Hellacopters, mentre il “lato B” del single è “The knife“, al solito un’intensa scheggia suonata a rotta di collo alla maniera degli ZEKE.

Come accaduto già per “Ride hard ride free“, anche i brani di questo 7” non sono stati resi disponibili sulle piattaforme digitali, una precisa scelta del gruppo, che ha l’intento di stuzzicare la curiosità di fan e persone interessate, ma intanto aggiungono carburante sonico a una macchina da guerra ultrarodata sui palchi di tutto il mondo in sede live, coi nostri che scaldano i motori per l’avvio di un imminente tour in UK ed Europa, che toccherà anche l’Italia in ben quattro date alla fine di ottobre (a Milano, Verona, Roma e Bologna). E noi saremo ben felici di lasciarci spettinare ancora una volta dai decibel deraglianti di Felchtone e compari.

https://www.youtube.com/watch?v=IE6GyCME1x0

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